Quando serve il permesso di costruire?
Il permesso di costruire è un provvedimento necessario per dare inizio a tre tipologie di interventi:
- Interventi di nuova costruzione
- Interventi di ristrutturazione urbanistica
- Interventi di ristrutturazione edilizia che portano a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportano modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti
Come per le altre pratiche, il permesso di costruire può essere presentato allo Sportello Unico dell’Edilizia del comune (S.U.E) dal proprietario del terreno o dell’immobile, ma deve essere sempre accompagnato da documenti e relazioni vidimate da un tecnico professionista abilitato.
Affidandoti a noi di Studio Marchesini non dovrai pensare a nulla, ci occupiamo in prima persona dell’espletamento delle pratiche e dell’iter da seguire, che si articola in tre tappe:
- Presentazione della domanda compilata in modo corretto e in ogni sua parte
- Esecuzione dell’istruttoria da parte del responsabile
- Rilascio del permesso da parte del dirigente
CONTATTACI PER LA PRESENTAZIONE DELLA PRATICA
Differenze tra concessione edilizia e permesso di costruire
Con il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 del Testo unico dell’edilizia il permesso di costruire ha sostituito la concessione edilizia, che a sua volta aveva sostituito la licenza edilizia del 1942.
Nello specifico:
- La licenza edilizia consisteva da parte del comune in una semplice autorizzazione al proprietario di poter costruire su un terreno di sua proprietà.
- Questa venne poi sostituita dalla concessione edilizia con l’introduzione del titolo oneroso dato che il comune si impegnava a garantire al privato le opere di urbanizzazione primaria, che avevano ovviamente un costo.
- Nel 2001 la concessione edilizia viene sostituita dal permesso di costruire, sempre a titolo oneroso, ma necessario solo per determinati tipi di interventi (nuova costruzione, ristrutturazione edilizia e urbanistica)
Permesso di costruire: quanto costa?
Tra i titoli abilitativi edilizi, il permesso di costruire è quello più oneroso. Nel conteggio finale del costo del permesso di costruire rientrano:
- Spese burocratiche
- Parcella del tecnico o dei tecnici coinvolti
- Oneri di urbanizzazione e costruzione
Gli importi variano a seconda del compenso del professionista e dell’entità del lavoro di ristrutturazione o di costruzione.
I tempi del permesso di costruire
A differenza degli altri titoli abilitativi, come la CILA o la SCIA edilizia, il permesso di costruire ha precise tempistiche per quanto riguarda la sua durata, scadenze e deroghe:
- Entro 60 giorni dalla presentazione al SUE il responsabile del procedimento può formulare la proposta di provvedimento oppure richiedere integrazioni alla documentazione o modifiche nel progetto. Queste dovranno essere apportate entro i successivi 15 giorni, in questo caso il termine per l’emissione della proposta di provvedimento viene sospeso
- Entro 30 giorni dall’emissione della proposta di provvedimento verrà emesso e notificato al richiedente il provvedimento finale e definitivo
Per il permesso di costruire vale la regola del silenzio assenso: se quindi non si riceve il provvedimento o un diniego, si può procedere con i lavori.
Una volta rilasciato il titolo, i lavori dovranno iniziare entro un anno e completati entro 3 anni dall’inizio degli interventi. Nel caso i lavori non fossero ancora ultimati, prima della scadenza effettiva dei 3 anni, è possibile presentare una proroga di un anno.
In Studio Marchesini ti assicuriamo competenza, efficacia e sicurezza affinché il permesso di costruire sia acquisito in modo corretto e in tempi certi: contattaci!